Speed da urlo ieri sera nell’ultima giornata mondiale dell’arrampicata
Il cinese Zhong si rimette al collo l’oro maschile e batte Kokorin
La cinese He (4.a) fallisce l’obiettivo, vince inattesa la russa Maria Krasavina
Tantissimo pubblico ed il Mondiale di Arrampicata è sempre più un successo
Qixin Zhong, il “Bolt” dell’arrampicata Speed. Il cinese è stato tanto veloce da togliersi dal collo l’oro di Qinghai 2009, quanto a rimetterselo solo due anni più tardi ad Arco (TN) e col nuovo record mondiale di 6”26.
Solo 6”26 per aggredire 15 metri di parete strapiombante e urlare al mondo che è lui il più forte di tutti, il più veloce. Per una conferma al maschile, una bella sorpresa al femminile, anzi tre sorprese. La nuova campionessa del mondo è la russa Maria Krasavina, al suo primo mondiale mette un sigillo che conta, davanti alla connazionale Anna Tsyganova, una che promette scintille in questa nuova generazione della speed russa. La Krasavina aveva mandato un segnale forte già nelle qualificazioni col miglior tempo di giornata, e negli step successivi si è migliorata fino all’oro. Inattesa anche la medaglia di bronzo, con la kazaka Tamara Kuznetsova che si è sbarazzata, con un briciolo di fortuna, della campionessa iridata uscente, la cinese Cuilian He.
Al maschile Zhong ha vinto la sfida finale contro il russo Stanislav Kokorin, sorpreso di aver battuto ai quarti quel Sergey Abdrakhmanov fino a quel momento recordman del mondo, ma che oggi è rimasto vittima di uno scivolone che alla terzultima presa lo ha messo fuori gioco.
Tornando a Kokorin, il ventunenne ha sperato fino all’ultimo in un doppio oro russo con la connazionale Krasavina, ma Zhong stasera era determinatissimo a riconfermarsi re della velocità…all’insù. “Questo ragazzo è incredibile. In finale credevo davvero di averlo battuto, ma non è andata così. Peccato”, è stato il commento del russo comunque soddisfatto dell’argento e del suo nuovo record personale di 6”30.
Già, Kokorin ha perso l’oro, o meglio Zhong ha vinto la medaglia più preziosa, per soli 4 centesimi! La medaglia di bronzo maschile se l’è messa al collo il diciottenne ucraino Danylo Boldirev, bravo a liberarsi lungo il cammino di campioni come il ceco Hroza e gli altri forti russi Vaitsekhovsky e Novikov.
Pubblico straripante anche per le gare Speed oggi ad Arco. Un prato preso d’assalto da migliaia di spettatori che non si sono persi un attimo di questo grande spettacolo. E l’Italia? C’erano anche gli azzurri in gara nella speed di oggi. Se tra i maschi nessuno tra Gianluca Sirotti, Stefano Ghisolfi, Michel Sirotti e Leonardo Gontero è riuscito ad andare oltre le qualifiche, al femminile Sara Morandi è approdata agli ottavi con il nuovo record italiano di 10”50. La sorte a quel punto ha voluto che la sua sfidante fosse la numero due del ranking mondiale Yulija Levochkina, davanti alla quale l’italiana è stata costretta ad arrendersi. Davvero un peccato. Ma tra le donne più veloci, il biglietto per un viaggio verso il podio è stato strappato anche a Edyta Ropek, venuta ad Arco con la convinzione di arricchire il suo medagliere con un oro mondiale, ma rimasta “al palo” ai quarti così come Kseniia Alekseeva.
Prima delle finali di oggi è stato osservato un minuto di silenzio per i tristi accadimenti di ieri in Norvegia.
Domani il Campionato del Mondo di Arco calerà il suo sipario e lo farà alle 17.30 con la cerimonia ufficiale di chiusura al Climbing Stadium. Prima però, i campioni dell’arrampicata mondiale saliranno in parete per l’ultima volta con il mitico “Duello” reso celebre da Rock Master. Si celebreranno così i 25 anni della manifestazione trentina, con la speranza di avere presto una nuova medaglia iridata proprio per il “Duello”.
Info: www.arco2011.it
Classifiche:
UOMINI: 1) Zhong Qixin (CHN); 2) Kokorin Stanislav (RUS); 3) Boldyrev Danylo (UKR) ; 4) Novikov Ivan (RUS) ; 5) Hroza Libor (CZE) ; 6) Swirk Lukasz (POL) ; 7) Noya Erik (VEN) ; 8) Abdrakhmanov Sergey (RUS)
DONNE: 1) Krasavina Maria (RUS) ; 2) Tsyganova Anna (RUS) ; 3) Kuznetsova Tamara (KAZ) ; 4) He Cuilian (CHN) ; 5) Ropek Edyta (POL) ; 6) Alekseeva Kseniia (RUS) ; 7) Titova Natalia (RUS) ; 8) Levochkina Yuliya (RUS) ; 11) Morandi Sara (ITA)
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